Durezza dell'acqua: da cosa dipende e come ridurla grazie a un addolcitore d'acqua ad uso domestico
La durezza dell'acqua si riferisce alla quantità di ioni di calcio e magnesio disciolti nell’acqua.
COSA VUOL DIRE "DUREZZA DELL'ACQUA"?
La durezza dell'acqua si riferisce alla quantità di ioni di calcio e magnesio disciolti nell’acqua.
Infatti, l’acqua viene definita “dura” quando contiene una quantità elevata di questi minerali, mentre si definisce “morbida” in caso in cui contenga una quantità inferiore o nulla.
Questa caratteristica dell’acqua può influire significativamente sulla capacità di pulire, sulla reattività con i detergenti e sulla formazione di calcare perché a temperature elevate, il calcio e il magnesio tendono a depositarsi sulle pareti della caldaia o di altri elementi di scambio termico, formando uno strato duro e incrostato (calcare) che ostruisce i tubi e non permette il normale passaggio dell’acqua.
DA COSA DIPENDE?
La durezza dell’acqua varia da luogo a luogo e dipende dalle caratteristiche geologiche e geografiche della zona. In generale, l’acqua nelle zone costiere e in quelle vicino a bacini salmastri tende ad essere più salata e quindi più morbida, mentre l’acqua nelle zone con depositi di calcare e di altri minerali tende ad essere più dura.
In molti paesi, inclusi quelli europei, la durezza dell’acqua viene espressa in gradi francesi (°f) o in tedeschi (°dH). Qui di seguito, puoi trovare la tabella di riferimento in base ai gradi francesi.
Gradi francesi (°fH) | Descrizione |
---|---|
0-12 | Molto morbida |
12-25 | Morbida |
25-37 | Moderatamente dura |
37-50 | Dura |
50-75 | Molto dura |
>75 | Estremamente dura |
Per conoscere la durezza dell’acqua nella tua zona, puoi contattare la società di gestione dell’acqua o l’ente locale competente.
QUAL È LA DUREZZA ACQUA CONSIGLIATA PER ELETTRODOMESTICI?
La maggior parte degli elettrodomestici funziona meglio con acqua morbida o moderatamente dura. L’acqua dura può accumulare minerali all’interno degli elettrodomestici, causando problemi come la formazione di calcare e la riduzione dell’efficienza.
In generale, la durezza dell’acqua consigliata per gli elettrodomestici è inferiore a 8-10 gradi francesi. Tuttavia, questo valore può variare a seconda del tipo di elettrodomestico e del produttore.
Per saperne di più sulle specifiche raccomandazioni per i tuoi elettrodomestici, puoi consultare il manuale di istruzioni del produttore o contattare il servizio assistenza tecnica. Inoltre, alcune marche di elettrodomestici offrono programmi specifici di lavaggio o funzioni di regolazione della durezza dell’acqua per adattarsi alle esigenze dell’utente.
QUALI DANNI PUÒ PROVOCARE UN’ACQUA TROPPO DURA?
L’acqua dura è caratterizzata dalla presenza di elevate concentrazioni di sali di calcio e magnesio. Questa condizione può avere diverse conseguenze negative sulla casa e sugli elettrodomestici. Ecco alcuni rischi e conseguenze:
- Depositi di calcare: l’acqua dura può lasciare dei depositi di calcare su tubi, rubinetti, docce e altri apparecchi idraulici. Nel tempo, questi depositi possono ostruire i tubi e ridurre il flusso d’acqua. Ciò può portare a problemi di pressione dell’acqua e ad un aumento dei costi di manutenzione e riparazione.
- Riduzione dell’efficienza degli elettrodomestici: l’acqua dura può ridurre l’efficienza degli elettrodomestici come lavastoviglie, lavatrici, scaldabagni e caldaie. Ciò avviene perché i minerali contenuti nell’acqua dura si accumulano nei tubi e nei serbatoi degli elettrodomestici, riducendo il flusso dell’acqua e impedendo il corretto funzionamento degli scambiatori di calore.
- Consumo di energia elevato: l’accumulo di depositi di calcare negli scambiatori di calore degli elettrodomestici può aumentare il consumo di energia necessario per far funzionare questi apparecchi. Ciò può portare ad un aumento delle bollette energetiche e ad una riduzione della durata degli elettrodomestici.
- Riduzione della qualità dell’acqua potabile: l’acqua dura può alterare il sapore dell’acqua e ridurre la qualità del suo odore. Ciò può rendere l’acqua meno piacevole da bere e da usare per la preparazione del cibo.
Per ridurre i rischi e le conseguenze dell’acqua dura sulla propria casa e sui propri elettrodomestici, è possibile installare un sistema di addolcimento dell’acqua che rimuova i minerali dall’acqua prima che venga utilizzata.
COME RIDURLA?
Esistono diversi metodi per ridurre la durezza dell’acqua, tra cui:
- Addolcitori d’acqua: gli addolcitori d’acqua sono dispositivi che rimuovono i minerali duri dall’acqua. Funzionano scambiando gli ioni di calcio e magnesio con ioni di sodio, tramite un processo noto come scambio ionico. Gli addolcitori d’acqua possono essere installati a livello domestico o industriale.
- Filtrazione: i filtri a carbone attivo o i filtri a scambio ionico possono rimuovere i minerali duri dall’acqua. Tuttavia, la durata del filtro dipende dalla quantità di minerali presenti nell’acqua e il filtro dovrà essere sostituito periodicamente.
- Aggiunta di agenti chelanti: gli agenti chelanti come l’acido citrico possono aiutare a ridurre la durezza dell’acqua. Questi agenti formano complessi con i minerali duri e li mantengono in sospensione nell’acqua. Si tratta di un metodo utile per tubi ed elettrodomestici ma meno conveniente per l’uomo che assume tutto il calcare.
È importante notare che la riduzione della durezza dell’acqua può comportare un aumento dei livelli di sodio o di altri minerali nell’acqua, a seconda del metodo utilizzato. Pertanto, è importante valutare le opzioni disponibili e scegliere il metodo più appropriato per le proprie esigenze.
(Idro-Tec)